Ringrazio te, mia Torah
di Iannozzi Giuseppe
Foto di Levi Meir Clancy su Unsplash
Troppo giovane per morire,
troppo per vivere da solo
Ti ringrazio
per le corde di violino nuove,
per aver messo da parte lo sdegno,
raccogliendo l’errante lungo la via
Ringrazio te,
che uno spazio in casa tua
gliel’hai ritagliato
Ringrazio te
che il profilo suo ebreo hai riconosciuto
senza giudicare balordo il suo passato
Troppo giovare per morire,
troppo per vivere da solo
Ringrazio te, mia Torah
Prima della creazione del mondo
la vuotezza era pesante persino per Dio
Così, ancora ti ringrazio
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