Pompino e cappuccino
di Iannozzi Giuseppe
illustrazione di Riccardo Lenski
E’ quasi buio. Sto tornando a casa. Qualcuno mi sta alle calcagna. Passi leggeri. Mi volto e la vedo.
“Offri me cappuccino?”
E’ una bella ragazza, non avrà più di venticinque anni. E’ una che fa la vita, ce l’ha scritto in faccia.
Il campanile della chiesa dà voce alle campane. Sono le diciannove.
“Come?”, faccio io stranito.
“Cappuccino caldo. Io fame e freddo… No regalato. Io faccio te pompino.”
Quel che dice non mi sorprende.
“Seguimi!”
Mi segue. Resta due metri buoni dietro di…
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