Bella e il brutto

 

Bella e il brutto
Giuseppe Iannozzi

Foto di Gabriel Silvério su Unsplash

Perché fosse venuta a sedersi accanto a me, lei che era la più bella in quel dannato bar di quart’ordine, non lo seppi mai con certezza. Tra tanti uomini, venne da me e, come se da sempre ci conoscessimo, mi abbracciò sussurrandomi all’orecchio: “Sei il più brutto qui, lo sai?”
Non arrossii né altro, sicuro che in un battibaleno si sarebbe squagliata. E invece accomodò ben bene il suo bel sederino sullo sgabello e senza pensarci su due volte accarezzò con la sua mano di velluto la mia non poco ruvida, per poi condurla sotto la sua gonna: non portava le mutandine e la sua fica era piccola e stretta,…
Leggi l’intero articolo su: https://iannozzigiuseppe.wordpress.com/2024/02/27/bella-e-il-brutto/

Invia commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.