Sete di passione
di Iannozzi Giuseppe
Foto di Caroline Hernandez su Unsplash
Per tanti lunghi duri giorni
ho lavorato sullo spirito e sul corpo
Ho lavorato duro
per tessere le mie sete di passione
Con l’affanno l’ansia e il dolore in petto
ho lavorato deragliando dai binari,
scardinando porte chiuse e inibizioni
Ho vinto, e adesso che ho vinto
e sono tornato da te vincitore,
l’indice mi punti contro
e dici: “Non ha valore il tuo cazzo,
non ce l’ha mai avuto”
Per questo, per questo che hai sentenziato
in silenzio ho preparato la valigia
Non il pianto mi allaga gli occhi,
sereno guardo…
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