L’urlo del destino
di Giuseppe Iannozzi
Volata via la Pasqua
ed eccolo qui il caldo
Lungo le strade di città
nelle camicie la gente suda forte;
e i clacson fanno il loro lavoro,
e i gas di scarico pure
Una ballerina aspetta
che il semaforo dia il verde
Si porta poi
sulle strisce pedonali
e sulle punte volteggia
Sulle punte dei piedi dona amore
Qualcuno la osserva,
forse con ammirazione;
qualcuno resta indifferente
Raccoglie pochi spicci,
raccoglie un po’ di miseria
che dovrà farsi bastare
E sulla linea del crepuscolo
il sole brucia forte,
in maniera quasi innaturale
E sul ciglio…
Leggi l’intero articolo su: https://iannozzigiuseppe.wordpress.com/2022/05/31/68461/
Altri post che ti piaceranno:
Swinging Stravinskij – Biagio Biagini – L’incontro tra Igor Stravinsky e Benny Goodman – Oligo edito...
L’esordio di Lorenzo Lanari con “Il volo dell’ape” (Graphe.it edizioni) – recensione di Iannozzi Giu...
Tito Maccio Plauto. La Gomena. Testo latino a fronte. A cura di Silvia Stucchi – Marietti 1820
Oggetti fantastici e come giocarci