Il bonzo e il merlo
di Iannozzi Giuseppe
IL BONZO ATTENDE
Fra gli spazi infiniti
il tempo giusto attendo:
mia è la posizione del loto
Con l’occhio della mente spio
dell’acqua l’impetuoso corso
e delle foglie,
che dai rami piano si staccano,
il lento adagiarsi a terra
Come bonzo medito
sulle reincarnazioni,
le vite parallele
e il sapore del vino
in un’altra vita gustato
Da Nord a Sud,
venti e canti
Da Est a Ovest,
venti di frontiera
Carezzano la nudità
del capo mio rasato
Ogni cento anni
le gambe slego,
mi guardo d’attorno:
nulla è cambiato,
Altri post che ti piaceranno:
Lorenzo Barbanera – L’Orologio di Minerva. La tirannia del tempo nel lavoro intellettuale – Prefazio...
La poesia di Giorgio Caproni – Maria Teresa Caprile – Gammarò Edizioni – Comunicato stampa
L’albero che cade non fa più rumore
La vita davanti a sé – Romain Gary – Traduttore: Giovanni Bogliolo – Neri Pozza