Il bonzo e il merlo
di Iannozzi Giuseppe
IL BONZO ATTENDE
Fra gli spazi infiniti
il tempo giusto attendo:
mia è la posizione del loto
Con l’occhio della mente spio
dell’acqua l’impetuoso corso
e delle foglie,
che dai rami piano si staccano,
il lento adagiarsi a terra
Come bonzo medito
sulle reincarnazioni,
le vite parallele
e il sapore del vino
in un’altra vita gustato
Da Nord a Sud,
venti e canti
Da Est a Ovest,
venti di frontiera
Carezzano la nudità
del capo mio rasato
Ogni cento anni
le gambe slego,
mi guardo d’attorno:
nulla è cambiato,