Eroe simbolo della grecità, Eracle è tuttavia un personaggio di difficile caratterizzazione tragica, tanto che la sua figura resta principalmente associata ai drammi satireschi. Euripide, lo scrittore che più ha dato voce alle tensioni psicologiche e alle lacerazioni del thumòs (θυμός, spirito), ha avuto il coraggio di celebrarlo nel suo umano annientamento. La tragedia che ne scaturì, rappresentata nel 423 a. C. – anche se la data non è certa – fece molto scalpore per la crudezza con cui veniva messo sotto gli occhi degli spettatori lo sprofondare di un’esistenza dalla fulgida gloria tratta dalle proprie imprese alla solitudine disperata che vede nel darsi la morte…
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