Quando gli adulti danno il peggio di se.
Sabato mattina, in uno dei tanti campi da calcio del Trentino si gioca una partita della categoria Pulcini. Bambini puntuali in campo, colorati, gioiosi e rumorosi, seguono gli ultimi consigli dei Mister, si scaldano e si preparano.
I genitori, in tribuna chiacchierano, guardano il cellulare, qualcuno beve un caffè in attesa del fischio d’inizio. Immagine metaforica perché in quella categoria, la FIGC ha disposto già dal 2012 la tecnica dell’autoarbitraggio. Sono gli stessi giocatori che disputano la gara a decidere a favore di chi è un fallo laterale e ad interrompere il gioco quando ne ravvisano gli estremi. Questa bella modalità, scrive la stessa FIGC, serve ad insegnare ai bambini ad…
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