Elogio dell’Ebraismo. Le radici di un’identità e il dialogo con il futuro – Raffaele Mantegazza
Fefè Editore
Quali le radici della “strana” miscela di religione, ritualità, cultura, fede, speranza, arte, letteratura che fanno l’identità del popolo ebraico? Come ha fatto un popolo che sottolinea l’importanza di un’identità “biologica” a generare pensieri di tale universalità, di tale apertura a tutto l’umano? Ribadire la particolarità dell’identità ebraica o lasciarsi contaminare dalle culture dei popoli con cui gli ebrei sono da sempre venuti in contatto? Quanto del pensiero ebraico è comprensibile da un non ebreo? E quanto anche il non capire sia un capire
Altri post che ti piaceranno:
Il mio Canegatto
Intervista a Silvia Stucchi: “Lady dal fiocco blu? Cinquant’anni con Oscar” – E due fan art di Silvi...
“Cinecittà – La pupilla del Duce” – Mario Pacelli, prefazione di Giancarlo Governi – Graphofeel Ediz...
SESTRI LEVANTE, 26 agosto MuSel: presentazione di MALAMORTE A SAN NICOLAO (Oltre Edizioni) di Fabriz...