Al mattino la fine

 

Al mattino la fine

di Iannozzi Giuseppe

Con la notte il mio e il tuo respiro
In due parole ti raccontai di quel tale
che faceva jazz, poi tacqui
Non avevo più niente da dirti
Entrambi non riuscivamo a dormire
Brividi ora caldi ora freddi
lungo le schiene poggiate
su lenzuola scomposte;
e i nostri occhi si sfidavano nel buio,
e i nostri baci, veloci e imprecisi,
servivano solo a farci del male

Scavasti nella mancanza di luce
e come per magia riusciti a trovare
accendino e sigarette; ne accendesti una
e dopo due note subito me la passasti
Fumai lentamente,
ammirando la piccola brace
che feriva il buio
Mi…
Leggi l’intero articolo su: https://iannozzigiuseppe.wordpress.com/2021/08/26/al-mattino-la-fine/

Invia commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.